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									 Le poesie di nonna Emma 
									
									Negli anniversari Emma 
									Hess era solita dedicare ai nipotini sue poesie 
									piene di affetto.  | 
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									Il 12 novembre 1972 a Giuseppe   | 
									
									 
									
									
									
									L’8 dicembre 1972 a Maria Stella   | 
									
									 
									
									
									
									Il 21 giugno 1972 alla figlia Luisa   | 
								
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									 Sei diventato un ometto pensaci un poco quando sogni d’arrivare ad alte vette. Vedi, non è facile arrampicarsi al primo palo, pensaci prima! Voglia tu bene a Papà e Mamma che tanto bene ti vogliono. Ti vogliono grande anche di bontà di riconoscenza e speranza un giorno di vederti forte e saldo nella mente e nelle gambe. Non temere, saranno tutti attorno a te. Un augurio a te dal Nonno e da me. 
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									 in mezzo alla verde siepe la tua corolla è bagnata di rugiada i tuoi petali baciati dal sole e la brezza che vien dal mare gioca con i tuoi riccioli biondi. La farfalla si posa lieve sul tuo capo come un cappellino; l'ape solerte porta il tuo nettare ai suoi bambini. La libellula al tramonto 
									
									
									
									danza attorno a te  Un coleottero ronza al tramonto e brontolando ti sussurra: Non inoltrarti verso la strada dove c’è fango e non benefica rugiada. Sii come questa ristoro della mamma gioiosa corolla per il tuo papà compagna dolce dei tuoi fratellini 
									
									
									
									e Dio dal cielo ti benedirà.  | 
									
									 
									
									 
									
									 un mazzolin di fiori della montagna 
									
									
									
									rododendri del colore acceso  genziane azzurre come la pazienza brunella del color della fatica con il suo acerbo odore e arnica color del sole e della gioia In mezzo delle stelle alpine che le alte vette simboleggiano le nostre aspirazioni. E tutt’intorno un fiorellin gentile con la corolla color del cielo le foglioline verdi di speranza che porti a te dai ruscelli perenni la frescura della pace per ogni giorno. 
									
									
									
									Tu ne conosci il nome  si chiama “Vergissmeinnicht”, non-ti-scordar-di-me. Auguri dalla Mamma. 
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