Galleria - Grafica

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Manifesti per il Carnevale Juryfreie e l'Egitto

Grosses Fest Der Juryfreien  Litografia
cm. 122 x 84 Mst. Standort - Nr. C 6-130.
(Monaco 1933)



Di particolare effetto grafico il  manifesto eseguito nel 1933 da Hess per le feste di carnevale del Movimento “Juryfreie” di Monaco. Un esemplare del manifesto è custodito nello Stadt Museum di Monaco.




Notevole anche il bozzetto
per la campagna di promozione turistica per l'Egitto, un vero e proprio acquerello dai colori caldi e sfumati.



Bozzetto manifesto turistico
per Egitto (acquerello su
cartoncino) cm 36 x 17

 

 

 

Campagna per la Primavera Siciliana

I bozzetti realizzati per la campagna pubblicitaria della “Primavera Siciliana” testimoniano il forte legame e l’attaccamento di Louis Christian Hess all’isola e alla sua gente che lo accolse con viva simpatia negli Anni 30 durante il suo esilio. 
L’isolamento volontario era stato deciso per sottrarsi all’oppressione nazista, in seguito allo scioglimento e alla messa al bando del Gruppo artistico monacense“Juryfreie” di cui il pittore
tedesco era membro propulsore.

 


Bozzetto per la Primavera Siciliana
 acquerello cm. 30,5 x 33,5 - (Messina 1925)

Studi per manifesti turistici sulla Primavera Siciliana
lapis su carta gialla cm. 27 x 33,5 - (Messina 1936)

 


Un quadro che diventa cartolina

     


La riproduzione su cartolina postale di un dipinto commissionato da un’azienda siciliana produttrice di derivati agrumari, è l’ulteriore evidenza di un’attitudine anticipatrice di Hess rispetto al concetto moderno di “multimedialità”. Senza dire che ciò avveniva in Sicilia, una regione del profondo Sud, ben lontana dai circuiti industriali. Qui è riprodotto il quadro di Christian Hess: “Veduta dello Stabilimento Sanderson Bosurgi” (Tremestieri - Messina 1936) che dalle dimensioni di cm. 60 x 100 diventa l’immagine di una cartolina postale per diffondere la promozione aziendale attraverso la corrispondenza. La cartolina risulta spedita dallo stesso Hess il 15 settembre del 1938 da Liestal (Svizzera) al Dr. Ing. Paul Stuckart, per chiedergli un appuntamento a Basilea. Se ne desume che a distanza di due anni da quando era stata stampata, il pittore possedesse ancora alcuni esemplari della cartolina.
 

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