Bianca Cordaro
 

Rai - Giornale Radio culturale
4 dicembre 1974 - ore 10

E’ stata ordinata a Palermo una retrospettiva delle opere del pittore tedesco Christian Hess a trent’anni dalla sua scomparsa.
Della mostra ci parla Bianca Cordaro.

Con la grande retrospettiva allestita al Palazzo del turismo, Palermo opera un importante recupero culturale, interrompendo il silenzio che da tempo circonda la figura di Christian Hess, pittore tedesco della generazione d’avanguardia fra le due guerre, il cui linguaggio, personalissimo, appare capace - come dice Leonardo Sciascia  - di esercitare influenze profonde.

Abbandonata la Germania negli anni dell’oppressione nazista, Hess trascorse lunghi periodi in Italia  e, dal soggiorno siciliano, in particolare, ricevette sollecitazioni ed impulsi ad operare. Insieme al dottor Friedrich Schultz del Goethe Institut di Palermo ricostruiamo  la sua vicenda di uomo e di artista:

“Mentre altri artisti tedeschi tornati in patria dopo la guerra hanno potuto maturare le proprie esperienze, a Christian Hess, morto a soli 49 anni, è stata preclusa questa opportunità. Dopo un silenzio di trent’anni abbiamo la possibilità di presentare, per la prima volta, una parte essenziale della sua produzione, quella cioè trovata qui in Sicilia. Ma come risulta da lettere e documenti, molte altre opere si trovano in diverse collezioni private in Europa e in America”

Dal punto di vista di una revisione critica, che valore assumerebbe il recupero delle opere oggi disperse?

“Integrando con l’opera di Hess il panorama della produzione culturale del suo tempo, potrebbe derivare un giudizio più completo sull’arte tedesca tra le due guerre”.