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		 Retrospettiva 
							
		Christian Hess 
		
		Ritorno alle origini un 
		secolo dopo  
							 
							
							
							Il Museo Civico di 
							Brunico ha reso
							omaggio 
							a Christian Hess (Bolzano 1895 - Schwaz 1944) con 
							una interessante retrospettiva per esprimere la 
							riconoscente vicinanza del capoluogo della Val 
							Pusteria al prestigioso artista altoatesino che 
							mosse i primi passi del suo apprendistato presso il 
							locale laboratorio di ceramica Kuntner. Era il 1913. 
							Christian Hess è ritornato così a Brunico a distanza 
							di un secolo. 
							In mostra un gruppo 
							di 33 opere del periodo compreso tra il 1920 e il 
							1939, molte delle quali inedite, consentono 
							di ricomporre parte della produzione andata dispersa 
							durante le continue peregrinazioni dell’artista e a 
							causa della seconda guerra. Esposto anche 
							l’autoritratto dell’esilio, di recentissima 
							identificazione, un quadro del 1933 (L’Indovino) che 
							risale ai primi giorni dell’isolamento volontario 
							dell’artista in Sicilia, quando lasciò Monaco di 
							Baviera per ritrovare la libertà di espressione. In 
							questo dipinto Hess si raffigura tra la gente 
							semplice che lo accoglie, nelle vesti di "veggente" 
							mentre si interroga sul futuro. Il pittore indossa 
							la maglietta "Juryfreie" e volge le spalle al mare 
							alludendo alla sua diaspora e a quella degli altri 
							artisti tedeschi messi al bando dal nazismo dopo la 
							soppressione del movimento dei "Fuori giuria" e il 
							rogo delle loro opere nell'incendio del Glaspalast. 
							Il critico d’arte Carl Kraus definisce Hess 
							“un artista di respiro 
							internazionale, un caso particolare tra i pittori 
							tirolesi vissuti a cavallo delle due guerre, che ha 
							saputo creare, a dispetto o forse proprio a causa 
							delle circostanze avverse dell’epoca, un’opera di 
							notevole spessore per contenuti e forma, trovando 
							nella Sicilia la sua principale fonte di 
							ispirazione”.
							
							
							
							La Mostra è stata allestita dall’Associazione Pro 
							Museo di Brunico e dalla Associazione Culturale 
							Christian Hess.
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