Ernesto
Lombardo
Tripi (Messina) 1934
Diplomatosi all’ìIstituto statale d’Arte di Palermo, dopo una prima
giovanile esperienza artistica a Messina, si trasferisce alla fine degli
Anni 60 nel Nord Italia, prima a Milano, poi ad Albissola. Collabora e
partecipa a numerose mostre personali, collettive, premi e rassegne
d’arte a carattere nazionale e internazionale riscuotendo screscenti
lusinghieri consensi di pubblico e di critica.
Nelle sue opere - affermano gli esperti - traspare l’identità siciliana,
l’appartenenza ad un’isola dove incombono i felici richiami del mito, le
atmosfere incantate, i sogni e i desideri, ma anche la realtà spesso
dura della vita, le ansie e le lunghe attese che si proiettano su
orizzonti lontani. Il suo discorso artistico, netto, tagliente, ironico si sviluppa nella
rappresentazione inquietante, quanto plausibile di metafore sibilline,
con un cromatismo raffinato di sottili armonie
giocate
su pochi fondamentali colori, soprattutto il blu e il rosso, ma
arpeggiati nelle più variegate tonalità.
Sue opere si trovano
in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Risiede e
lavora a Roma
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