Franco Piccinelli
Neive (Langhe piemontesi) 1934
Alba 11 febbraio 2014
 

Scrittore, poeta e giornalista, già redattore capo della Rai. Era tra i maggiori narratori di epica contadina e memoria collettiva. Per un quarantennio ha vissuto a Roma, ma ha sempre mantenuto forti e assidui legami con la terra natia. Autore di 32 titoli di narrativa, ha vinto due volte il Selezione Bancarella e due volte il Chiavari. Fra i numerosi premi: Fregene, Mediterraneo, Stresa, Caserta, Pavese, Arte-Mare di Riposto, Città di Canelli, Portici-La Pira, San Valentino-Terni. I suoi romanzi più recenti: Le confessioni di un arciprete, Domenica d’ottobre, La pioggia del diavolo, Una partita stregata, Dialoghi dei Carabinieri con delitto, L’ultimo appello, Con le radici al vento, Fino all’ultimo filare, L’incompiuto destino di una maestra di scuola. Ormai un classico la sua trilogia: Suonerà una scelta orchestra, Bella non piangere, Paura a mezzogiorno.

Tradotto in più lingue, rappresentato in teatro, era conferenziere in alcune Università italiane e straniere. Ha diretto il quotidiano di Ancona Voce Adriatica, la Redazione Rai di Torino dove ha subito un gravissimo attentato delle Brigate Rosse. Opinionista della Gazzetta del Sud, ha collaborato a varie testate nazionali fra le quali Corriere della Sera, La Stampa, Il Mattino, il Gazzettino. Scriveva per settimanali e mensili. Ha realizzato per la Rai centinaia di servizi televisivi sulle tradizioni della provincia italiana, ha condotto popolari trasmissioni radiofoniche, e una rubrica nel Giornaleradio 2 sulle manifestazioni popolari italiane.

Laureato in Giurisprudenza era insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica. Entusiasta estimatore dell’Arte di Christian Hess, gli ha dedicato un intervento sulla Gazzetta del Sud, il giornale di Messina, città dove il pittore tedesco trascorse un periodo di esilio negli Anni Trenta.