Emilio Sidoti
Tripi (Messina) 1931

Risiede a Savona dal 1950


 

Educatore, scrittore, poeta. Attivo nel campo della critica d'arte e letteraria e dei linguaggi iconici, in cui si distingue per la novità delle sue proposte controcorrente. Nel 1967 dà il via insieme a pochi altri docenti italiani al "cinema dei ragazzi" e dal 1974 al 1987 è membro del comitato scientifico della Rassegna internazionale del cinema dei ragazzi di Pisa. Ha collaborato con le università di Palermo, Pisa, Firenze, Genova. Ha scritto su "Audiovisivi", periodico a cura delle università di Padova e Ginevra. Sulle sue innovative proposte nel campo della didattica iconica sono state scritte tre tesi, discusse rispettivamente nelle università di Firenze, Roma e Genova.

 

Negli anni Settanta la Rai-Radiotelevisione italiana gli ha dedicato tre speciali televisivi. Nel 1979, Anno internazionale del Bambino, su invito del Ministero della pubblica istruzione, fa parte della delegazione italiana che, insieme ad altre tredici delegazioni di altrettanti paesi europei, discuterà a Varsavia il problema del recupero dei bambini handicappati. Nello stesso anno fa parte, con un gruppo di alunni, della delegazione inviata al grande raduno di Sofia, cui partecipano 86 paesi. Nel 1986 viene invitato alla Rassegna del cinema dei ragazzi di Hannover patrocinata dal Consiglio della UE.

 

Ha curato mostre e rassegne d'arte e diretto numerosi laboratori nel settore delle attività espressive. Ha pubblicato: Una questione di metodo (Edizioni Jors,1969); Giocare con la Creta (Comune di Pisa,1980); Educazione all'Immagine (in “Giorno dopo Giorno”, Laterza Editore, 1985); Wifredo Lam ad Albisola (Editrice Liguria, 1990); Giocare con Dalì (a cura del Comune di Pisa, 1992);  Marcado para morrer (sui bambini di strada del Guatemala e del Brasile, Edizioni Jors, 1993); I giorni di  Santa Etelvina (Editrice Liguria, 2002), inchiesta sui poveri di Manaus, scritto dopo un soggiorno in Amazzonia e primo premio "Città di Firenze" per la saggistica nel 2003; Disperati versi di speranza (Editrice Liguria, 2005). Nel 2001 il Ministero della pubblica istruzione gli ha assegnato un riconoscimento per acquisiti meriti culturali.