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| Emilio Sidoti Tripi (Messina) 1931 Risiede a Savona dal 1950
Educatore, scrittore, poeta. Attivo nel campo della critica d'arte e letteraria e dei linguaggi iconici, in cui si distingue per la novità delle sue proposte controcorrente. Nel 1967 dà il via insieme a pochi altri docenti italiani al "cinema dei ragazzi" e dal 1974 al 1987 è membro del comitato scientifico della Rassegna internazionale del cinema dei ragazzi di Pisa. Ha collaborato con le università di Palermo, Pisa, Firenze, Genova. Ha scritto su "Audiovisivi", periodico a cura delle università di Padova e Ginevra. Sulle sue innovative proposte nel campo della didattica iconica sono state scritte tre tesi, discusse rispettivamente nelle università di Firenze, Roma e Genova.
Ha
curato mostre e rassegne d'arte e diretto numerosi laboratori nel
settore delle attività espressive. Ha pubblicato: Una questione di
metodo (Edizioni Jors,1969); Giocare con la Creta (Comune di
Pisa,1980); Educazione all'Immagine (in “Giorno dopo Giorno”,
Laterza Editore, 1985); Wifredo Lam ad Albisola (Editrice Liguria,
1990); Giocare con Dalì (a cura del Comune di Pisa, 1992); Marcado
para morrer (sui bambini di strada del Guatemala e del Brasile,
Edizioni Jors, 1993); I giorni di Santa Etelvina (Editrice Liguria,
2002), inchiesta sui poveri di Manaus, scritto dopo un soggiorno in
Amazzonia e primo premio "Città di Firenze" per la saggistica nel
2003; Disperati versi di speranza (Editrice Liguria, 2005). Nel 2001
il Ministero della pubblica istruzione gli ha assegnato un
riconoscimento per acquisiti meriti culturali.
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