Giuseppe
Zingaretti
Roma 1947
Dopo gli
studi classici e tecnici inizia il suo apprendistato sotto la guida del
padre “Antonio” valente ritrattista; poi dal francescano “Ugolino da
Belluno” apprende buona parte delle tecniche pittoriche. Tra i suoi
primi lavori una serie di dipinti ad olio sul tema dell’emarginazione
sociale nella Capitale. Affascinato dagli acquerelli della “Roma
sparita”di Ettore Roesler Franz abbandona quasi definitivamente l’olio
per dedicarsi alla pittura ad acqua riscuotendo lusinghieri consensi.
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Il Colosseo dal Celio - acquerello su
cartoncino in cotone cm 35 X 60 (Roma 2005) |
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Il Canal Grande a Rialto - acquerello su cartoncino
in cotone cm 45 X 70 (Venezia 2005) |
Nel 1981
partecipa a scopo benefico ad una cartella serigrafica accanto a nomi
prestigiosi dell’arte italiana tra i quali Annigoni, Purificato, Fiume e
Brindisi. Nel 1985 fonda l’Associazione culturale “Roma che scompare”
per stimolare la testimonianza pittorica sugli angoli caratteristici del
centro storico che rischiano di mutare aspetto per interventi forzati o
sconsiderati.
Nel 1986 La Rai-Corporation ed il Ministero dei Beni Culturali
sponsorizzano una sua mostra a New York e l’anno successivo lo stesso
Ministero invita Zingaretti a presentare sue opere all’Istituto Italiano
di Cultura di Parigi. Nel 1989 una sua ampia personale viene allestita a
Roma nella Sala delle Navi del Complesso monumentale di San Michele a
Ripa, sede del Ministero dei Beni Culturali, ottenendo un autentico
successo di pubblico e di critica.
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La corte del Palazzo del Vescovo (Rieti 2004) - acquerello su
cartoncino in cotone cm 40 X 25 |
Tra le
principali mostre si segnalano, inoltre, le personali tenute a Boston
(Public Library - 1992), Monaco di Baviera (Host Bhanhof - 1994),
Klangefurt (Mustermesse -1997), Roma (Palazzo del Quirinale - 1998), e
la collettiva a Roma (100 pittori in via Margutta - 2000). Nel Terzo
Millennio l’attenzione di Zingaretti è anche rivolta agli aspetti
caratteristici di Venezia. Il suggestivo scenario del Canal Grande
arricchisce così la sua tavolozza.
Nel corso della sua carriera Zingaretti ha ottenuto vari riconoscimenti
tra i quali la Medaglia d’oro dell’EPT di Roma, il Premio “Referendum
popolare” al Maschio Angioino di Napoli, il Primo Premio nazionale della
BNL al Chiostro del Bramante di Roma, il “Cavalletto d’argento”
assegnatogli dalla senatrice Rosa Russo Iervolino.
Da oltre 20 anni insegna disegno dal vero e tecnica dell’acquerello e fa
parte, sin dalla fondazione, dell’Associazione 100 Pittori in via
Margutta.
Suoi lavori figurano in collezioni private in Italia e all’estero,
pinacoteche comunali, istituti religiosi e in Vaticano.
Il suo studio a Roma è in via delle Robinie 113/C.
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