Donna che riposa
(Messina 1925)
Olio su tela cm 60 x 45
Esposizioni
“
E’ pure del 1925 “Donna che riposa”. Mi pare che in
quest’opera cosi robustamente dipinta, della dormiente che
racchiude le braccia al petto per una costrizione necessitata
dal rettangolo della tela, ma altrettanto naturale nella posa,
come sono appunto le pose che esprimono un preciso stato
d’animo e quasi una condizione della vita, il bronzeo tono
della luce pomeridiana, la felicità dei pochi elementi
ambientali, quel riquadro di azzurro alla brava che richiama
come in un “emblema di mare” la presenza del Sud, continui
la costante del pittore, collocandosi sempre più
autorevolmente nel quadro dei valori umanistici conservati
dopo lo scoppio delle avanguardie, senza alcuna recitazione
novecentesca e senza alcuna indulgenza naturalistica”.
Marcello Venturoli
(Catalogo 1974)