Ladro e carabiniere
(Messina 1934)
Olio
su tela cm 62 x 76
Esposizioni
…”Anche
l’olio “Ladro e
carabiniere” (1934) è quadro tipico dell’Hess
italiano il picciotto catturato, non si sa bene se faccia
semplicemente il modello per portar colombe, o mostri il corpo
del reato. E senza voler calcare su questo simbolo, viene
spontaneo alla mente questo "furto di pace”, nella
colomba. Fatto sta che il carabiniere in alta uniforme, forse
per conferire prestigio all’ingrato compito della giustizia,
coi baffoni marziali per aiutare lo sgomento, la bocca
atteggiata a un mezzo sorriso per farsi perdonare, si presenta
quasi come un amico, un cugino dell’altro in borghese. Qui
Hess ha colto in una chiave tutta insulare, che però non gli
fu mai estranea, anzi, in altre drammatiche circostanze nel
suo Paese, l’antica protesta del diseredato contro “la
legge” ed ha atteggiato i due a una recita che si ripete
ormai da secoli, la miseria che si fa colpa e perciò diventa
un castigo, anche da parte della legge. E quali smaglianti
colori, a dire questa parabola, quale naturalezza di scena,
vista e presa, dopo tanti disegni ed acquerelli,
fortunatamente conservati”.
Marcello Venturoli
(Catalogo 1974)