Paul Flora |
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Disegnatore e artista grafico austriaco. Nel libro autobiografico “Dies und das” (Diogene Verlag) dice di sé stesso: “nacqui come suddito italiano, a sei anni e per 10 anni fui austriaco, quindi per 7 anni fui cittadino tedesco e dal 1945 sono tornato austriaco. Come tale e come umorista non mi sento particolarmente tagliato tanto che persino le persone allegre mi rendono malinconico”. Il corvo, suo animale araldico, è un suo frequente motivo. I suoi vivaci lavori giovanili sono fortemente influenzati da Alfred Kubin, nel 1948 è socio dell’Art Club Vienna e già prima del 1950 il tratto del suo disegno sviluppa un profilo raffinato e delicato. Nel 1957 comincia la sua collaborazione con il settimanale Die Zeit.
Nelle sue opere trasferisce uno spirito critico molto sfaccettato, dalla satira caustica, alla delicata ironia, ad un pacato umorismo.
Dal 1970 il suo
tratto conquista il foglio in maniera inconfondibile per
i grandi effetti delle sfumature tra luci e ombre.
Comincia quindi ad usare colori economici come ulteriore
elemento del disegno (acquerelli e più tardi pastelli).
Elementi di una forza lirica emergono nei suoi ultimi
disegni: scenari autunnali, fantini nella nebbia, alberi
spogli e solitarie case diroccate.
Tra i numerosi riconoscimenti: Premio del Governo Centrale Tirolese 1948; Premio della Società per il sostegno delle Arti di Vienna 1948; Macchinista d’onore del "Zillertalbahn" 1964;
Membro dell’Accademia tedesca di Belle Arti di Monaco di Baviera 1986; Premio Internazionale Asiago d'Arte Filatelica 1986; Cittadino onorario di Glurns 1992; Premio Plauen, Chemnitz, 1999; Cittadino onorario di Innsbruck, 2002.
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